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Regolamento

Regolamento di funzionamento-scuola Secondaria di I grado

Regolamento di funzionamento per la scuola Secondaria di primo grado deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto a gennaio 2024

Descrizione

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO per LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 12 GENNAIO 2024
DELIBERATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 15 GENNAIO 2024

Art. 1 – Accesso a scuola

Per l’entrata e l’uscita gli alunni si avvalgono dell’ingresso stabilito.
Gli alunni devono sostare negli spazi esterni all’edificio scolastico e raggiungono i punti di raccolta cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, accolti dai docenti della prima ora. Tutti gli alunni che si presentano a scuola prima dell’orario di apertura non sono autorizzati ad entrare nell’edificio scolastico o nelle sue pertinenze.
L’onere della sorveglianza in quel tempo grava sui genitori.
Nel corso delle lezioni le porte dell’edificio scolastico saranno chiuse per evitare che l’eventuale accesso di estranei possa disturbare il normale lavoro scolastico o creare situazioni di pericolo per gli alunni.

Art. 2 – Inizio delle lezioni

Al suono della seconda campanella, gli alunni, riuniti nei punti di raccolta stabiliti, vengono accompagnati in aula dal docente della prima ora. In caso di assenza o ritardo del docente, si disporrà un temporaneo servizio di sorveglianza avvalendosi del supporto dei collaboratori scolastici.
In caso di maltempo, le classi attendono nell’atrio ordinatamente ed entrano in aula soltanto in presenza del docente.

Art. 3 – Ricreazione

La ricreazione dura 15 minuti e si colloca tra la terza e la quarta ora di lezione.
Quando il tempo lo permette, si svolge nel cortile della scuola sotto la vigilanza dell’insegnante in servizio nell’ora.
Se le condizioni atmosferiche non lo permettono, gli alunni restano in aula sorvegliati dai docenti in servizio.
Il personale collaboratore scolastico supporta gli insegnanti nella vigilanza.

Art. 4 – Uscita dalle aule

Sono esclusi, in via ordinaria, i permessi di uscita dalle aule durante la prima ora di lezione e durante l’ora successiva all’intervallo.
L’insegnante di classe valuta eventuali richieste particolari.
L’uscita è consentita comunque ad un solo alunno per volta.

Art. 5 – Fine delle lezioni

Al suono della campanella, le classi vengono accompagnate all’uscita dall’insegnante dell’ultima ora e vengono affidati ai genitori o ad altri adulti delegati alla loro sorveglianza e/o all’addetto al servizio scuolabus.
I genitori degli alunni possono autorizzare l’uscita autonoma (a piedi o in biciletta) del proprio figlio dai locali scolastici, al termine delle lezioni.
Per usufruire di questa possibilità, è necessaria una specifica autorizzazione dei genitore, mediante la quale esonerano il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza.

Art. 6 – Mensa scolastica

La mensa scolastica funziona nei giorni di attività pomeridiana, durante la sesta ora, per il tempo prolungato.
Gli alunni accedono alla sala mensa accompagnati e vigilati dai docenti in servizio.
In casi eccezionali e per comprovati motivi, gli alunni, che non si avvalgono del servizio mensa, rientrano a casa per il pranzo e sono riammessi a scuola nei cinque minuti che precedono l’inizio dell’attività didattica pomeridiana.
Per la ricreazione dopo la mensa, valgono le medesime modalità organizzative previste per la ricreazione antimeridiana.

Art. 7 – Ingresso o uscita fuori orario

Il permesso di entrare o di uscire fuori orario è concesso su motivata richiesta scritta del genitore, tramite la consegna al docente di classe del tagliando debitamente compilato, presente sul diario personale.
L’entrata o l’uscita da scuola vanno previste in corrispondenza del cambio dell’ora.
L’alunno in uscita anticipata deve essere prelevato dal genitore o da suo delegato, anche se in possesso di uscita autonoma.

Art. 8 – Ritardi e Assenze

L’alunno in ritardo o l’alunno che sia stato assente è ammesso in classe dall’insegnante previa giustificazione scritta, tramite la compilazione del tagliando presente sul diario personale.
In caso di mancata giustificazione scritta del genitore o di chi ne fa le veci, l’alunno è comunque accolto, in attesa di giustificazione da portare nei giorni a seguire.

Art. 9 – Spostamenti

Durante gli spostamenti dall’aula alla palestra e da un’aula all’altra, le classi sono accompagnate in ordine ed in silenzio dagli insegnanti.
Se il docente si allontana dall’aula per giustificati motivi, la vigilanza è effettuata dal personale collaboratore scolastico.

Art. 10 – Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione

Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione costituiscono iniziative complementari alle attività istituzionali della scuola e vengono effettuati per particolari esigenze didattiche connesse alle attività programmate.
Gli atti amministrativi propedeutici sono predisposti esclusivamente dall’ufficio di segreteria. È opportuno favorire la partecipazione della maggior parte degli alunni.
La scuola comunica alle famiglie il programma della visita con indicazione del giorno, degli orari e della spesa individuale. Viene acquisita l’autorizzazione scritta con la quale il genitore consente al figlio di partecipare.
Partecipano docenti, su ordine di servizio del Dirigente scolastico, in numero tale da assicurare la necessaria assistenza e vigilanza degli alunni.
Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione sono proposte dai Consigli di Classe e deliberate dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto.
Le uscite a piedi, nell’ambito del territorio comunale, sono autorizzate dal Dirigente scolastico su richiesta scritta dell’insegnante.
I genitori degli alunni autorizzano il proprio figlio/a a partecipare all’uscita tramite la compilazione del tagliando presente sul diario personale.

Art. 11 – Interventi di esperti esterni

Quando la programmazione del Collegio dei Docenti o del Consiglio di Classe o di singoli docenti lo preveda, le attività didattiche in genere possono giovarsi del contributo contestuale di esperti.
Gli esperti esterni permarranno nei locali scolastici per il tempo necessario all’espletamento delle loro funzioni.
In ogni caso la completa responsabilità didattica e la vigilanza sugli alunni restano del docente. Pertanto, nel caso di intervento in classe di esperti, l’insegnante deve restare nella classe e affiancare l’esperto per la durata dell’intervento.

Art. 12 – Comunicazione scuola/famiglia – Informazioni ai genitori

Le comunicazioni scuola-famiglia vengono effettuate mediante:

  • registro elettronico “Spaggiari-Classeviva”;
  • diario;
  • telefono, in caso di urgenza.

Eventuali comunicazioni riservate saranno inviate dalla Segreteria della Scuola tramite posta/posta elettronica.
I genitori sono tenuti a visionare sia il registro elettronico che il diario personale.

 

 

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